Uno sguardo alla metropoli di sera

E' ora,
si scende, si sale.
Il caos metropolitano
il grigio il blu il ciano,
vie ed edifici formati
da mattoni cemento e quadrati
e l'eco che rimbomba in un vicolo.

Scartare lontano i promoter
Cercare con l'occhio la nuova offerta
Pararsi repente di
fronte a una vetrina.
Non puoi sfuggire alle grinfie
del consumismo.
Non puoi pensare di vivere
sempre della stessa roba.
Il campo di scelte ti abbaglia -
E' la distesa che toglie il sonno.

A volte non riesco a tornare a casa,
uscito a prendere una sola cosa.
Non essere mai stato assente quanto qui.
Non volere altro ancora che la pace.

Risposte alla medesima domanda:
cosa vuole la gente?
Evolvere il pensiero
in modo da creare /
inventare il prossimo desiderio.
"Sul serio?" mi chiedi,
se è fantastico.
Ma un desiderio
che non nasce spontaneo
è imposto.

Gente che esce al finale,
gente liquida
Gente che viene fuori dalle tane,
gente con la fame chimica,
gente che scappa,
gente che viene
Gente che gira solo con chi gli conviene.
Gente che torna,
gente che va
C'è chi dove sta andando proprio non sa.

Gente coi grattacapi per la testa,
gente che puoi anche sbatterci contro,
ognuno in preda da se stesso,
il costo vero in questa folla è sentirsi fuori posto.

Colletti e cravatte,
cappello e camicia,
cardigans bluastri
o della strada i ziastri,
fumanti e col baffaccio corto
O il morto di fame che arretra,
noi che possiamo anche passargli accanto
Chi i vestiti non li sceglie,
chi spende solo al capodanno.

Gente che sa come perdersi
di vista continuamente,
come perdersi spettacoli
o guadagnare denaro,
correndo frantica
tra strade convulse -
tra passaggi zebrati,
indicazioni insulse.
Gente che mantiene le distanze,
ma poi s'incastra nel tuo sguardo
C'è chi diffida anche di se stesso,
come pregarsi e pretendere, adesso?

Bisogni di strade
da lampioni appena illuminate,
bisogni di lanterne
da pub nella roccia incastonati,
e prati, mancanti, ristretti
dentro i polmoni nel labirinto.
Niente minotauri, niente cerbero
a guardare le entrate di questa risorsa
per cani al passeggio, déi,
padroni a perdita d'occhio.