Comunità

Tante ciance, poco arrosto.
Mille account, dieci identità.
Tanti occhi che spiano,
nessuno che sa.
L'isolamento per forza maggiore,
l'era della finta comunità.

hmmmmmm discorso molto complesso.

hmmmmmm discorso molto complesso.
Scordatevi della poesia,
si fa come hip hop e poi via,
che cosa sto ascoltando, dove sto andando
E' incomprensibile capire quando!
Ora basta rime,
prima mi viene, è più forte,
di me, devo cercando di pensare,
tirare fuori, andare,
le cose di natale: insensate
Bello, in fondo, stare in famiglia,
cosa ci piglia, amici,
insensatezza cronica,
divelto sentimento,
diluito,
stammi-a-sentire,
EHI!!
Oh, cerchiamo il ritmo,
un kebab nel bio ritmo,
c'ero nel paese,
ho chiesto uno sconto,
che scortese.
Tutto di getto,
cosa scompare?
Ehi che musichetta.
Ehi compare!
E' perfetto.
S'avvampa're!
Senti.
Il poliziotto è uscito.
Ah ah, che caso.
Mi ha contattato,
chi pensavo di sentire.
E' questa l'ironia
Della docile generazione post 2010.
duemilaedieci.
eci.. eci .. eci . . . . . .
Non puoi stare dietro a te stesso,
in questo stato,
adesso indefesso,
un coniato
di voluminosi re visibili
variopinti luminosi fate
colorate di prode
scuri ante ampiglia
date prove strane
cose raggi sole
kramb! soven sare
sciure quandre faulo!

conte. enti..
errorri maialicali.
Scianne.. Scenti, canti,
inspienti, non mi
cercare più in
stirge-stringhe di
codice assassino iato
ingoiato sole andaioaaamo
andaluso caio bane screvi
di pensiero ignoto come
sentieri dire incesto
rosso maiale
sole nero come
nevrosi ponte
di connotazione
-

Al che, comincio a rendersi conto. Quanto si dilungava questo stream, e la cosa che si ripeteva.
Era ora di finirla.
Fatto.
Ecco, e poi, sì, riordina, riassetta, cosa che risana nota. amico! Siamo ritornati, rifiniti nelle (e)poche rianimate, si incomprensibilia, come dire insensati gesti gettati da sentire quotidiano. Hai uno sfogo maestro, lo sai; eccellente. Ora non hai che comprendiare.
Risavio ancora un pozzo. Piccolo di pensieri. Vano di (1'?)otto.

Un indizio.
Solo un indizio.
Che nutri rapporti con la caramella di gola carotide.
Sai di quello che fai? Lo sei, lo sai.
Io voglio continuare il loco.
Sarà splendido; riconciliare momenti di incompreso momento; riprova di fatto astruso; sconta di mome inpienti!; non so nemmeno io che dico,
che dico! Non mi ascoltare . Ancora pochi, andiamo a cercare.

..così la frase potevo in bellezza finire; affogami nel rimembrare di un codice sbagliato sul forum. Senti, e lascio questa comunicazione così post e quello. Ascoltami, hai capito!non ti voglio dire nulla di compreso. E se sei giunto fino a qui, sei proprio leso. Ecco, scusa, ma la rima ci voleva. potrebbe non finire mai.. Addio

Il buso.

Aaaah ragazzi.
Quanta complessità a scrivere adesso.
No, è finita. Sapete, è la vita.

..

Abbiamo forme, situazioni. Ho passato una giornata di rivoluzioni.
Ora solo.. Mi devo riorganizzare.
Il disegno di sempre, rivalutare.
Sai cosa? Mi divelgo in prosa,
c'è la storia di un ragazzo di risposte,
ignote direzioni, supposte
iniezioni di vitalità che sai,
non sempre bastano..
Spesso devastano..
Le altre forme che prendono
anfratti della mente, esposti
e io sai.. ah, basta parlare di me!
Che ti devo dire di lei?
Eppoi? Ragazzi, la baldanzosità,
balletto di colori ed emozioni
rosso nero e bianco riscontrato
anemone interrata...