Ciao Blog, questa volta scrivo a Te.

Ci rendiamo conto a volte di quanto siamo immaturi?
Io me ne rendo conto adesso, e rimango incazzato per futili motivi. Cerco di moderare il temperamento, sento un po' di ossigeno mancare.. Ecco, forse conviene respirare.
La musica sembra quasi più stonata.
Mi si accenna un mal di pancia.

Fantastico.
e sono quelle sere che stai per uscire, o meglio programmavi di farlo e sei sul bilico del ripensarci.
Piagnucolare, voler essere cercato.
Ogni tanto ci ripenso ai motivi, non so se è positivo, magari è che sono abituato a ricevere colpi di varia natura, ma uno, trovo veramente commiserevole lamentarsi, due non è produttivo pensarci, tre so che in fondo non si tratta della fine del mondo ma

a tutti capita incedere un po' di debolezza...

E allora ci sono vari modi di riprendersi, va, anzi più spesso ambo ore dopo è già ricordo lontano,
ma in quei frangenti sembra interminabile, come una via senza uscita..

..e vorresti non esserci più, ogni tanto
vorresti avvolte sfogarlo in un pianto
Ti piacerebbe avere qualcuno di vivace,
oppure desideri sol esser lasciato in pace.

Insomma è relativo.
Poi una volta scritto tutto ciò potrei benissimo sentirmi un'idiota per averla scritta, ma ho imparato che no. E' tutto bene esternare. E magari qualcuno ci si può ritrovare, qualcuno potrebbe carpirne qualcosa, qualcuno sentirsi meno solo.. Tu?

Una persona come me?

Persona anziana tremendamente giovanile,
accanto a me, dall'ottico,
io ascoltavo, poi mi sono intromesso
Una sciocchezza storica..

Ha visto, ha suonato,
ha viaggiato, ha imparato
Pioniere di stili chitarristici
ogni cosa che cominciava, la vinceva

Mi han detto, cerebrale,
difficile che resti, fermo
ha distrutto e ricostruito,
lui solo cento volte il suo reame.