La ignota destinazione

Il tempo può cominciare ad apparire come non più importante.
La verità, inesistente; la serenità, inarrivabile; l'equilibrio mai.
Docilmente ascoltare canzoni; in bevute solitarie - le emozioni.

Avrei tratto possibilità anche per gli altri; mi è stato impedito.
Avrei sognato avanti, avrei sentito lo scorrere della perdita...
Impossibile. Scaricare la colpa di esistere non è possibile.

Chiudi gli occhi, inspiri forte... Sospiro.
Ancora una volta, e solo, solo qui;
mi ammiro, senza vedermi e sì,
sempre è un trauma ed una svolta.

Sbilenco armeggio tra forme e rime,
la lingua confonde ed è lo spareggio
tra forma e bieco costretto di espressive cime,
aiutami tra il chiarore lunare a trovare una soluzione.

\E sì, che mi sento tra il veloce e lo spaventato/
dentro vaghe scheggie in corsa di un treno cristallizzato.
Ti vai a rassegnare al fuori controllo, perché menti
a te stesso se in questo volo chiami per una rete ai quattro venti.