Un brindisi di verbo, per tutte le cose che non riusciremo a fare.

Ed anche oggi non sono riuscito a scrivere per me.
Curiosamente, questo spazio condiviso ha un destino opposto, ultimamente.
Divenendo un imbrido di varie espressioni.
Ci sono diverse cose per cui me la prendo, ed ultimamente mi rendo conto più che mai che vorrei stare rilassato. D'altra parte, la sera, sto regolarmente trovando il mio spazio.. Ma il problema è che non basta mai. Finisco, pure oggi, a fare le ore piccole ben conscio di avere sonno arretrato che si accumulerà successivamente. E speranzoso di non ignorare la sveglia ancora. Tuttavia sono contento. Sono contento di stare dedicando un po' più di tempo a questo me stesso riflessivo, analitico, a riordinare tutti questi stimoli.. Le giornate sono frenetiche e stentano a modellarsi con ordine. E' di certo qualcosa che dipende dal mio modus operandi, e del resto noi siamo le nostre abitudini. Agiamo di conseguenze.
Non c'è molto da aggiungere: questa volta mi sono giocato la carta poetica, a malincuore, anche se non so come e se arrivino le mie parole intricate. Ma del resto è pure un modo di conoscersi, e centellinare maggiormente le parole in quella situazione mi dà pace, e calore, e una sorta di serenità. Non saprei come definirla. Però una volta che l'opera è completa, è come aver riordinato tutto.. Ed è bello.