Il giardino di cui prenderti cura, di cui, purtroppo

Il giardino
è il luogo pieno
fin da bambino
è presente
questo giardino.

Il giardino di cui stagioni,
miscellanee sensazioni,
sto pensando, cosa suoni?
Sto cantando e sì, ragioni
e pensieri e fissazioni
Cosa? Non ha posa
il delitto interno a te.

Il giardino di cui prenderti cura,
responsabilità che può far paura
ignorarlo ti rende più sicura
quel giardino c'è mentre matura,
ma chi annaffia, chi ne ha premura?
Un mantra tutti i giorni, carezze
visioni rassicuranti, bellezze
Avremo bisogno prima noi,
avremo ego sgualciti dalle schifezze.

Ed è così che dimenticheremo,
ma per finta.
Il giardino sta dietro il paravento,
il giardino sta nella soffitta
Il giardino suona come una canzone
con la cassa dritta.
Non mi stupisco,
se ne scrivo ancora
se mi avvilisco
ma ci credo ancora.

Il giardino di cui prenderti cura,
di cui, purtroppo,
abbiamo perso gli strumenti,
abbiamo deciso di
chiudere un occhio.