quegli alberi stanno ballando

Sì, c'è ancora il fresco.
Sto sul divano-letto,
nella mia casa-cameretta
osservo fuori dalla finestra.
I colori del vento.
le sembianze si muovono
Le foglie immobili viaggiano
a centoventi bipiemme
Stiamo come creando
radici nella metropoli.
I nostri alberi di cavi.
Un giorno, un'esplosione colorata
nel centro di commercio versatile
Non ho bisogno di nulla per vivere,
ho bisogno di tutto-
Notificami della tuapresenza
nella mia vita.
Perché io voglio sapere,
che tu sai
cosa cazzo faccio
ogni momento.
E' una raccolta punti
è una spesa di energie
per l'attenzione: Tenersi
lontano dalle rotaie
della riflessione.

Vincerai, sta' tranquillo.
Ora, osservo le fronde mosse dal vento
La natura che continua imperterrita,
apparentemente
Anche la natura,
silenziosamente evoluta,
silenziosamente tecnologica
Lei respira e
non ce lo deve far sapere
Io respiro un po' a fondo, disteso
ed è strano avere questo momento
una validità così superiore,
adesso.

Pezzo di cuore

Ho ricercato un pezzo di cuore
qualcosa che appartiene al passato
Sfoglio pagine, senza remore
tra i quadrati e le linee arcuate
che trafiggono pezzi del vissuto.

Ho trovato l'instabilità che conosco,
tra le ragazze e le amicizie
Sentirsi sempre fuori posto,
tu che hai sempre una possibilità
apri un vlog, scrivi un post.

Ho cercato un pezzo di me,
e ne ho trovati tanti,
rispolverato qualche anfratto
dove la polvere ancora appartiene,
nulla si dissolve tra i banchi.

Animale: ti piacerebbe?
Animare ogni desiderio,
ma se ci evolviamo sempre meno scimmie,
ed il ritorno non è così scontato:
La selva che accoglie l'umano sfrontato
aprirà le sue porte ad un essere
che lascia dietro di sé pezzi di cuore?
Pezzi di cuore per ricordare la strada,
Pezzi di cuore per rammentare
chi era, cosa è stato,
da dove è arrivato.

Tramonti

se sei in vena di malinconia,
guarderai le cose con occhi diversi.
Ultimamente, mi piace questo giochino
D'osservare i luoghi come fossi lontano
Ma posso ancora vederli da vicino
Proiettare il tempo in cui mi mancheranno,
un pochino.
Funziona anche con le persone,
ed è strano
acquistare interesse per chi reputavi villano
Come il cattivo della serie
a cui ti sei affezionato.



Quasi ogni sera mi siedo,
ad ammirare l'orizzonte lontano
Osservo il rosa, l'arancio, il giallo chiaro
E' la primavera, si sta bene
passato l'inverno, in questo paese
in cui ho passato l'inferno.
Ed il freddo, non se ne voleva andare:
a fasi alterne tornava a bussare
Ad ottobre, a maggio, a novembre
la neve di passaggio mi ricordava
che questo nord non è un miraggio.

Scuola di pensiero

Almeno sveglio da presto
Ricordi la contemplazione
Sono qui, fermo
E le possibilità, limitazione
Ogni storia che si narra
lascia il tempo che trova
Ogni vita è una porta
di proposte, è una prova.
Provo a vederne il senso:
non funziona
Ogni tanto mi sento depresso:
è una scuola
di pensiero
si assottiglia
giorno dopo
Il giorno che imparerò
arriverà mai?
E' una scuola
in cui nessuno
si diploma
mai.



tutto in una stanza

Vedo te che scivoli giù
nelle spire dell'animo emotivo
e poi osservo il mondo
nel suo tramonto digitale.
Ognuno coi suoi problemi
di merda,
ma il peggio è se
qualcun altro deve pulire.
Tutto in una stanza,
ci riduciamo ad amebe
che interagiscono
con uno schermo?
Tutto in una stanza,
si consuma, a consegna,
il bisogno
che ci creavano.
Tutto in una stanza
del cervello,
non ci disconnetteremo
più.

{non vuoi aprire la finestra?
odorare i cinguettii
ascoltare la temperatura
Cosa ne sarà dei sensi
Come faremo a distinguerci
Se non ci hanno mai
fatto uno sbaglio}