Non si dice mai abbastanza

Io me ne rendo conto, ma
trascuro un poco le cose positive che mi circondano.
Ebbene sì. In ogni era recente, tempo immediato, che diavolo dico..insomma, ho di che essere contento. Forse è il vecchio discorso, non si apprezza appieno ciò che si ha (e si comprende il valore di ciò che si perde), ma non è esplicativo a sufficienza in questo caso. Accidenti, che paroloni astrusi che uso poi(?).
Sentite, è solo questo il discorso. Rendetevi conto delle cose che vi circondano, di brutto. Sì, di brutto; non dico solo un po', non basta. Non sono solito a fare prediche, ma questa è veramente una cosa importante. E si ricollega a mille discorsi, all'essenza addirittura di vivere, perché torniamo bambini, a godere(Godere!!) d'ogni cosa semplice.

Sì, è così ed è proprio come sembra.
Riflettete su ogni minimo accenno di felicità che vi circonda, davvero..è essenziale.
Non si dice mai abbastanza.
Stare rinchiusi in una campana di vetro
e non sentire suono alcuno.

Trascrivere,No.

No.
Non ho voglia di pensare,
non ho voglia di fare
né di bere per dimenticare
o evitare.
Che diavolo sto facendo?
Dov'è me stesso, qual è?
Se è una stanza di specchi che deformano
preferirei uscirne, grazie.

Un romantico alle medie.

"Non dare questo biglietto a ivo!"
"Perché?"
"Voglio avere qualche ricordo. Sto male."
"O qualche prova?"

Un romantico già nostalgico, paradossalmente, di quel periodo?
Di cosa mi rendevo conto? Pregustavo il futuro, cosa???
Solo ricordi, scartoffie di memoria.
Giacciono accantonate, mai dimenticate,
in un posto prescelto.
[..mi diverto..]

Ebbene sì, ho conservato montagne di bigliettini scambiati fugacemente coi compagni di classe. Alcuni sono particolarmente interessanti, altri terribilmente inutili. Eppure ho raccolto anche quelli, ed è evidente che mi sono prodigato abbastanza per farlo.
Ah, e naturalmente si parla di una ragazza, sì. Ho conservato quasi solo quelli.
Un..amore? controverso. Davvero, considerando l'esperienza di una storia nata e morta per gioco..e pur sempre rimasta un gioco!

Non è poi una cosa di cui mi sono liberato facilmente, in effetti, ci ho pure sofferto un poco..Anche se a pensarci adesso, appare tutto così ovviamente puerile! E poi, ripensandoci imparo da me stesso, su me stesso..Mi piacerebbe sapere invece come la pensa lei! Sarebbe carino scambiarsi qualche opinione e parlarne..

Eppure, i contatti si perdono così facilmente. E' la solita storia..Qualcuno rimane, tanti ne perdi, la vita ti porta chissadovenontel'aspetti, bla bla bla. Ah, e quando ti rivedi, se ti rivedi, in genere non parte la sfilza di ciao come va che fai uni esami lavori?-e chi si è visto si è visto.
Peccato, veramente..ma concediamoci di serbare i ricordi. Che siano bigliettini, messaggi del cell accuratamente ricopiati, oppure ehm..log di msn.. (immagino che a uno viene da pensare che questo è davvero il peggio ma tranquilli una cosa ho imparato: non c'è limite al peggio e allora teniamoci stretto anche qualche benedetto log...)

Beh, la cosa finisce qui quindi buone cose nella vita eccettera. Si può dire altro, ma son luoghi comuni, no? Uff..buonanotte

Mi tengo tutto per me.

Gnééééé.