Tardi, tardi.

Ed infine a letto,
la gente ancora cammina,
così inquieti..
attento che su un muro esplodi.
Io ho rallentato il mio battito,
oggi essenza,
ma che bruta la gente..
Ed ho incontrato colori,
carta musica sapori..
Soffoco l'istinto violento.
Quando ero calmo,
stavo lontano dalla gente.
Avevo preso il mio spazio,
e nel mio spazio ci si sta.
Ciò che non capisci secca,
e c'è davvero troppo da non capire..
Non è quel non capire grandioso,
è mera merda umana,
ed ha un che di noioso.
Scrivo che vorrei ancora la luce della ragione,
finisco e rimango privo di forze per sognare
Ma è stato ancora sgraziato questo dal rumore..