Il consumismo ha le ore contate

Vetrine limpide
Mani sudate
col barbone a lato entrata
Vivaci gozzovigliate.
Le luci incandescenti
posters iridescenti,
Con poco più di un menù
Sarai felice anche tu.
Lo specchio del rimbombo
il rumore nelle strade
affollate che di repente
si svuotano.

Con reggae nella testa
o techno rimbombare,
il caldo della condensa
il freddo nell'esistenza.
Richiamo essenziale
dal robot siderale.
Scavalchi uno strillone
contrapposto a un cartellone-
uomo.

La calle è anche questo
e più ci passi, più è onesto.