Ma dai, il titolo.

E' tutto così bello, e denso, e triste;
e mentre mi ero ripromesso di non scriverci più, ed ho scoperto che leggevi anche tu - nel mentre i pensieri mi si addensano.
Perché sono ancora imperfetto, come ogni essere umano.
E penso ancora di isolarmi, rinunciare.
Come ognuno che è preso da questo meccanismo immane
E mentre le giornate passano, e passano, e scorrono, e le persone arrivano, e non si accolgono, e le travolgo.... In genere, un po'.
E' stato un periodo incredibile, incredibile, e.
Ho avuto sempre molto remore a scrivere su me stesso. Non si direbbe, visti i trascorsi! Eppure ora, visto ch'è perso il filo del discorso, posso dirmi più vicino alla verità personale.
Ora non vorrei dirlo, ma voglio qualcuno.
Mi sta venendo fuori questo pensiero, e non si soffoca.
Oooh, non è quello che pensi. Non adesso, non più!
Le soffici coperte, accavallano si,
rispecchiano gli animi scoperti, sì
Rivolgono preghiere ai posteri, di
rinnovati santificati incommensurabili, chi

- (mi viene da dire, scusami.)

Cagate etc.

Inutile, è più forte di me.

Col tempo mi chiedo se ha qualche penombra di lucida verità, questo formarmi labirinti di pippe mentali cioè immaginare un sacco di futuro inesistente al contatto con una persona che, forse poi conoscendo, non mi appassionerà poi più.

Questi pensieri lasciano già il tempo che trovano ... E' sempre ad incalzare, la vita.
Un giorno, stop.