Bule

[dalla rete]

La bulé o boulé dell'antica Grecia (dal greco βουλή che deriva dal verbo βούλομαι boulomai che significa volere) era l'assemblea in cui si svolgevano le consultazioni popolari delle poleis, in cui il popolo approvava le leggi (nomoi) ed eleggeva i magistrati.

L' Abulia è uno dei sintomi della depressione; impedisce di prendere decisioni in maniera autonoma, di imporre i propri desideri, di intraprendere qualsiasi iniziativa e di compiere un'azione pur sapendo che è necessaria[1]; infatti l'etimologia della parola è greca e significa "senza volontà" (richiamando il concetto di pigrizia). In origine, però, il termine greco abulia significava irriflessione, stupidità.

Bule (or Bulé) pronounced [Blay] (or [Boo-lay]) is a commonly used word in Indonesia to describe a white person or person of European descent. It is also used for calling light-colored persons. Even though several dictionaries point out the definition as albino, most native Indonesians do not consider the term as derogatory.