Vanvere d'etica casuale

Le caverne di ghiaccio che abbandonammo per un sentito comune,
mossi da movimenti di piuma delicata che massivi riempivano il silenzio.
Come la luna che non indossa cravatte per apparire migliore,
come se un giorno avessero gettato una colata di colori in cielo.

E' vago nel contrappasso tra il cielo e la terra
una storia d'amore, una guerra
intralciata da sogni, speranze, ideali.
Come puoi accenderti senza il giusto fuoco?
Come puoi sperare di intentare di instaurare?
E i cumulonimbi che si gettano
dalle impalcature sovratterrestri,
degli occhi a fessura
non lasciano luce trapelare.
Ma neanche un milk-shake servito
a tutta maniera in questa milky-way.

Fa' che la profezia si avveri.
Un Isacco uguale a suo padre?
ed un sacrificio è prova di attrazione.
Facendo risuonare sentimenti e
la propria attenzione accolta

nei ventri severi di angeli
incautamente
appariscenti.