Un vago sentore

Residui di sbirciati post su facebook.
Minuti scivolati al di sopra del proprio schermo mentale,
uno sguardo rivolto altrove,
una vita fragile e con poca speranza.

Vorrei che mi mostrassi come vivere,
vorrei che mi dessi una speranza,
vorrei che accarezzassi il mio cuore
facendomi sentire protetta,
facendomi sentire il tuo amore.

Il traffico ha da scorrere regolare, giorno dopo giorno.
Qualcuno recupera frammenti di memoria,
azioni del giorno dopo riprese in versi magari
da chissà quale poeta di strada.

Qualche spicciolo per una creazione.
Chi vuol approfittare di questa situazione?
E' finito il tempo dei campanili, dei mecenati
del tempo regalato ai facoltosi.

Arrancavano così,
sentendosi meno sicuri giorno dopo giorno,
regalandosi incertezze
Rispecchiandosi nelle ebbrezze.