Salone



Che non si lasci annacquare da un putrido imprevisto,
quella sensazione di tranquillità.
Ma quasi ogni inconveniente è vissuto con serenità,
quando volutamente in particolari situazioni ti sei visto.

E' un suono,
è qualcosa che si muove.
E' un compare che dorme,
pacato il suo respiro.
Mi distendo le gambe
oltre le trame rosse
che avrei potuto colorare,
un'immagine rende più delle parole,
una musica più di un sentimento?
Siamo e torneremo polvere,
generiamo suoni e colori.
Ci spostiamo tra gioie e dolori,
cercando nuovi modi di evolvere.

Tra una corsa e l'altra,
risoluzione.
Perdendoci di vista, con la
soluzione.