La vena di orrore che avrai adombrata in ogni alba di vita.

Distruttore di gioie gioiose.
Non mi andrai a contestare
l'annesso desiderio di ebbrezza?
Invero non saprai come comportarti,
al mio tardivo laurearmi,
piogge di stelle colorate
di melodia di kalimba
dorata.

Aspettativa ritrovata,
nel tuo verde prato
ad ogni risveglio,
al ripiglio,
riconsiderare l'onda della vita
che come vigorosa ci ha colpita,
rimane in vacui ed interrotti
di sopperire alla mancata nascita.

Esercizio vettoriale.
Stimolazione sensoriale.
Oggi successivo attimo ci definirà.
Non poteva mai raggomitolare
l'eccelsa crescita che levava.
Di sfianco superiore, il dio
Ritrovare con riflessi il perdivo
orrore.