Il carpe diem rivisitato



Abbracciando monologhi storici,
distorcendo spiragli di vita
che possono fuorientrare nella nostre esistenze,
ci lasciamo ispirare.

Il tempo corre,
ed è solo riproduzione del nostro pensiero.
Abbiamo vite, tutti
Sogni, qualcuno
Volontà, diffusa nel tutto.

Se sperando possiamo essere ottimisti,
è solo creando che potremo essere realisti.
Abbiamo corpi, idee
Un intorno continuamente che sta cambiando
Solo evoluzionando noi stessi,
corriamo.

Perché altrimenti il mero tragitto alla fine
sarà una laconica passeggiata,
Perché altrimenti ci sveglieremo un giorno,
e "dov'è andata?",
ci chiederemo.
Soffriremo di giorno in giorno
una mancanza a cui rassegnarci,
Ripenseremo inutilmente alla volta,
in cui avremmo avuto i mezzi.

Il rimpianto.
La peggiore sensazione che un uomo possa provare,
il peggior modo di guardare indietro e contemplare
Non ti rassegnare, vivi.
Non ti compatire, esprimi.
Non guardare a qualcosa che non approvi senza essere critico,
abbandona nella critica i sentimenti di insoddisfazione.
Vivi, esplora.
Non pensare che non ci siano altri nella stessa situazione,
la paura, abbandona.