Fatemi treno.


E' tempo della partenza.
Impacchettare le cose,
ritrovarsi sommersi di ricordi
incastrati.
Ho raccolto molte cose.
Immagino di dover rinunciare,
immagino di dover serbare
io, il ricordo.

Tornare al limbo del treno.
Quando si ferma,
in mezzo tra due stazioni
Non prosegui, e indietro non ci torni.
Il treno.
E' in viaggio ma,
se si ferma,
su quei binari ci rimane.
Rimane e prima o poi prosegue,
prima o poi ripartirà,
ma l'umano?
L'umano ha l'ansia che lo depreda,
vuole la velocità per arrivare a destinazione,
distrazione lo perpetua nel suo viaggio.
Ne starà godendo?
Chissà.
Dalle facce in cui ci navighi
Nelle facce talvolta affogo.
Ma mi arrogo, il diritto,
di non giudicare.

E' tempo della partenza.
Si sblocca la stasi,
lancette che scorrono
La storia,
ancora da scrivere.