Come sempre.

Ci sono notti che portano consiglio,
notti che portano pensiero, riflessione.
La notte è magica, si sa.

Questa notte mi sento fragile.
Del resto è una possibilità:
lasciarsi andare la notte alla propria fragilità.

Restare soli e non sapere bene cosa fare,
avere fittiziamente tempo e lasciarlo dilatare..
La notte è un campo in cui i pensieri scorrono.

Scorrono liberi dalle pressioni del giorno,
dall'agire e da tutti gli impegni che abbiamo intorno.
La notte può lasciarti solo con te stesso.

C'è un modo semplice per lasciarli andare:
è dormire. Ma certe notti non sai dove va a finire,
il sonno, e devi trovarti qualcosa da fare.

La scelta, anche qui, è vasta
ma non infinita. Scegliamo tra una catasta
di diversivi in una limitata vita.

Ci imponiamo strade da seguire,
che dimentichiamo, giorno dopo giorno,
tra le ovvietà o le persone che abbiamo intorno.

Perché non possiamo restare soli per sempre,
come la notte non può durare quanto bramiamo
Ed i ritmi scanditi dovremo lasciare susseguire.
Come sempre.