Pomeriggio

Ritorno a circondarmi del sale della mia città
con un capo, un poema e le sei corde.
Le poppe candide nel liquame,
ricopre il buio di un giorno che muore.
Le fiamma ch'è spenta dietro ai nembi,
le note che scivolano da dietro ai denti.
Il tempo, non muore mai, ma risorge
e con l'Aurora piange un nuovo giorno.