Andare al supermercato

 

 mi rende ansioso.
viso coperto,
sguardo nervoso
guardo gente
e poi mi sento violato
se a malapena
sfiorato dal loro
sguardo.


Dunque, chino
tra gli scaffali
sempre ricolmi
abbondanza
infinito fittizio
per convincerci
per darci contento.


Stento ad apprezzare,
ormai,
irritato da opulenze
puzzolenti,
profumate di finto
sulle spalle
di meno abbienti.


Tutto, tutto ciò
che ci circonda
fondato su una catena
Darwin sotto anfetamina
bambini, sotto
carichi di lavoro
nero, il futuro.