Sogna, e non ti svegliare!

Odore di Natale bagnato...
Abeti fissi nella poesia
dopo la pioggia,
chi vi toglierà, cosa penserà?
Una festività finisce
e un'altra all'orizzonte,
il Carnevale è alle porte,
d'altra parte,
scandiscono il tempo.
E le stagioni.

Come in pozze d'acqua
si riflette un raggio di sole,
il mio cuore brilla,
trabocca, di gioia,
che meraviglia, e che voglia
di goderne ancora
nel tepore d'una musica
che scalda il cuore -
un suono, profondo.

Sorridiamo per strada
come custodi di un bel segreto,
di un motore che ci fa apprezzare,
di una pentola colma di vita.

Io condivido con te,
che il tempo rallenta,
e nella vita stenta
l'essere umano
a prendersi il suo tempo,
questo effimero inesistente;
premi anche tu quel maledetto pulsante!,
cogli l'istante,
e ruba a piene mani da ciò che vedi!,
senti e non ti vergognare!,
sogna, e non ti svegliare!