Nessuno scriverà niente aggratis.

Un'altra giornata volge al termine, e possiamo cercare tra quel paio di amici che fanno gli anni oggi. Amici su Facebook, perché all'ultimo concerto ho sentito la gente scambiarsi il contatto lì al posto del cellulare. Bè, almeno impari nome e cognome della gente
Mi sento particolarmente stupido, ora, a scriverò su un blog. Sul mio piccolo blog piccino picciò, cioè, ma come le ragazze adolescienti, eccettera, che hanno bisogno dello spazio e scrivono i trascorsi - cioè, ma dove sono andato a finire °__°?
guarda uso pure le faccine.
E allora, che c'è di male? C'è di male che mi sento tanto solo, oh, perché il mondo non legge queste cose e non mi lascia i suoi meravigliosi pensieri. Peccato, sarebbe interessante, m'interessa sempre il dibattito, poi accrescerebbe il mio ego, eccettera. abbè, la pianto sì.
Tanto ADEESSO si va a dormire, e non so che volevo dire con precisione. Ah sì,
volevo lagnarmi forse dell'umano spersonificato che si circonda di amici su FBi. Tra l'altro sto ascoltando Le luci della centrale elettrica, quel figo di Vasco Brondi che consiglio a tutti gli amanti della poesia in italiano post-tossica frustrata e maledettamente bella.in musica. Altrimenti, statene alla larga che è meglio, si capisce..

Ecco, non è male questo momento.comunque. Grazie..
Diffondete il verbo, voglio altri sostenitori..E il mondo.ok?