Oh sole, oh sole!
Ma che dolce il tuo tepore.
Hai già asciugato la bitta su cui siedo,
dopo la pioggia fitta fitta che cielo c'ha mandato,
che terra ha inondato
Il mare era nell'aria,
questo posto immenso
di bianchi coni immerso.
-
Dieci minuti di nulla.
Appoggiato sulla ringhiera arruginita
Un solito senso di precarietà.
Commozione cerebrale,
nel senso che si è commosso il cervello.
Le nubi non brillano,
le stelle non ci sono ancora.
Ma la luce viene a mancare..
Poi la musica mi trafora le orecchie.
Io sono ancora vivo
Io in qualche modo ce la farò.