l'autunno

l'autunno è arrivato,
l'autunno, questo dimenticato

Ma nella Lettonia lo avevo dimenticato
me lo godo qui raggomitolato
sul davanzale della finestra
con una playlist quieta
vedo le foglie svolazzare
prossima settimana si passa all'ora legale
il cielo è cupo, ha piovuto
sul cemento l'acqua ha formato un tappeto
tra foglie caduche color giallo
e un'altra pozzanghera asciugata
sfoglio pagine eccomi saggio
in un'altra salsa preriscaldata
sparo tuoni di pensieri
in questo autunno caldo,
per niente freddo, per nulla marcio
il profeta che si arrampica
sulla parete della moschea,
per niente al mondo ti direi
illuminato che non sei altro.

L'autunno è arrivato con le sue confusioni,
l'autunno si è scomodato dalle riflessioni
al riflettere un'altro ce ne passa
il passante che rigira nella piazza
piazza cenere sulla strada
ce ne sono c'è nero cemento
se è appena colato. Ora,
se esco di casa sono più illuminato
ciò che mi regala il sole, il cielo,
lo colgo di più
ed anche lui che è senza tetto
non ha pensiero, va
ed è solo l'atteggiamento
che lo renderà
illuminato.