Antri casalinghi,
soporiferi e reiterati
spazi di routine quotidiana.
Tecnologie inaffidabili,
mail pregne di arido consiglio,
il veritiero è limitato.
LOGORO.
Logoro col mio pc che si spegne,
logoro col mio pc che si accende,
e con sentimenti di immobilità.
Invadono la mia mente
tra le follie di vibrazioni
di dispositivi elettronici
mortali pure ma morti.
Sto per essere inquietato
da questa ansia passeggera,
risvolto inquietante a cui
non bisogna dare attenzione.
Mentre il mondo viaggia, continuo
E noi ci stendiamo inermi sui nostri divani
In un profondo sospiro in cui non vogliamo,
stavolta, non pretendiamo ATTENZIONE.