non avere abbastanza confidenza per fare gli auguri su Facebook.
Perché nonostante tutto, i rumori di oggetti trascinati alle ore tarde, gli altri in salone, la rete informatica - non siamo mai soli.
Guarderò l'ennesimo artista che devi sentire, video su youtube, pubblicità essenziale, tagli di capelli interessanti, le playlist umorali - rimaniamo sempre in superfice.
Qualcosa stride nella musica. Cambiare. Mi sono spaventato. Raschio la superfice. Del mouse incorporato nel laptop.
Adesso ho capito.. C'ero dentro, per quello mi ha spaventato.
C'è un'esagerazione nella percezione sopportabile, dovremmo attutire tutto..
Non può passare ogni informazione alla mente.
Quali capelli rimasti sul cuscino,
attutiscono il desiderio mattutino.
Spargere indubbie confessioni,
dirompenti aure da lesioni
indifese acostumbrate
ai momenti, destinate.