Sì, a volte credo di essere più bravo a scrivere i titoli che questi post.. Lo ammetto.
Non so dove diavolo io stia andando. In questo momento mi sento come se tutto mi stia crollando addosso.
E sapete cosa? Sì. Esattamente sì.
Tristezza assoluta.
Ma tre quarti èccolpa di facebook.
Dai, guardatelo lì, quel bastardo. Ogni volta a inoltrarci miriadi di pensieri che non vorremmo.. E poi capita il momento di tristezza, infamia, ti senti solo e non puoi avvicinarti a nessuno.. E questi ti allontanano ancora di più, involontariamente, con quella roba che leggi e ti fa pensare 'ahi ehi guarda checazzocome sono uniti questi bastardi a differenza mia'.
Ecco, voglio dire, addio.. Se penso alla mia realtà ed alle cose che non mi soddisfano, è totalmente avulso da quella poltiglia lì. Parliamo di roba sospesa nei meandri del non-tempo.. Se adesso tra poco è alba, e le luci stanno per rincuorare i paraggi della città inevitabilmente, è poco utile considerare che pensieri scavati su pareti virtuali vengano illuminati da questo. Ma no. Lì il tempo non scorre.. Ovvero scorre in maniera fredda e democratica, dirà qualcuno.
Uaaaaaaaaaau. E' ora di smetterla.. Ebbene lo sfogo che arriva ennesimo, è triste sotterfugio della solita insoddisfazione. Sappiamo cos'è lasciare in un'inerzia la situazione. Sai com'è sviluppandosi? Stai andando bene, forte.
ma è forse innecessario ai fini del rinnovo.