Gli amici di vecchia data

Gli amici di vecchia data s'incontrano alla stazione,
ma il treno non lo prendono mai.
Eppure c'è più di uno che, passando, li giudica partiti..
Ma loro che li guardano i pendolari, e ridono,
non se ne fanno nulla dell'ennesimo giudizio.
Magari, già che ci sono, gli chiedono volante
una cicca, che può sempre servire.

Loro, se ne stanno lì a cazzeggiare tutto il giorno..
Se lo possono permettere.
E così ancora lì, a parlare.
Di tempi andati, cose che furono,
o di un futuro - più raramente - incerto.
Se si gela o piove, ci entriamo alla stazione,
altrimenti davanti è bello stare all'aperto.
Si stava meglio quando si stava peggio, magari dicono,
e poi via col resto dello show.
Sono commedianti, gli amici di vecchia data.
Quasi sempre - ma a pochi interessa il loro show.
I pendolari in affanno manco li vedono questi,
ormai.
Ma i pendolari sanno dove andare,
hanno qualcuno che li aspetta.

Gli amici di vecchia data, invece, no.
S'incontrano alla stazione
e con sé non hanno che un cartone di vino.
Indossano consunte vesti e sciarpe a brandelli.
La barba è incolta, e la loro vita... anche.

Ma c'era un prima.
C'è chi ha perso il lavoro,
chi si è giocato le ricchezze,
chi non ha più ragion di vita
ma non se l'è presa, la vita,
lasciando al destino la beffa di presendersene cura.

Così, tra un sorso di vita da mezzo euro e una cicca scroccata,
rimangono sospesi tra le mille destinazioni che non scelgono,
mai.